FRIMA - Dalla stampa alla nuvola
Soluzione io-key® personalizzata per i dati PLC
L’azienda FRIMA, specializzata nel settore dei rivestimenti dei freni, monitora le proprie presse a caldo grazie a un sistema insolito, sviluppato su misura. Tramite il PLC delle macchine viene rilevato, di volta in volta, il carico massimo tramite un contapezzi programmato individualmente. Il dato relativo al carico viene poi inviato al cloud tramite l’io-key® autosen. Senza un singolo sensore, in questo modo, è possibile monitorare la funzionalità delle presse in tempo reale, ottimizzando al contempo la pianificazione della produzione.
Niente sensori, niente IO-Link...niente applicazione cloud? Patrick Latschan, elettricista degli impianti presso FRIMA FRIction MAterial Reibbelag GmbH, ci dimostra il contrario. Il Sig. Patrick ha ampliato l’io-key® autosen con un modulo IO-Link ad un gateway ad elevate prestazioni per il trasferimento di dati PLC da cinque presse a caldo. Questo sistema è stato sviluppato in collaborazione con la direzione, nella persona di Sören Miossec, il quale, desideroso di trovare un’alternativa ai data logger locali, ha incontrato la tecnologia io-key®: “Una soluzione semplice e pragmatica che, benché abbia avuto necessità di adattamento per le nostre esigenze, ci ha permesso di interrogare i dati di numerose macchine con un solo dispositivo”.
Con l’io-key® abbiamo trovato una soluzione semplice e pragmatica [...] che ci ha permesso di interrogare i dati di numerose macchine con un solo dispositivo.
Sören Miossec, Direttore
Numeri importanti per la produzione
Per gli esperti della produzione, conoscere il numero esatto di pezzi sagomati prodotti dalle macchine rappresenta un indicatore importante per verificare il carico e la capacità delle macchine. Sulla base di tali informazioni, gli esperti sono in grado di realizzare previsioni per la pianificazione di ordini e produzione, con la possibilità di riconoscere in tempi utili eventuali scostamenti tra standard e deviazioni e di apportare le azioni correttive più appropriate. Nella pratica, tuttavia, il rilevamento di questi dati in tempo reale rappresenta un compito tutt’altro che facile. Non tutti i processi di pressatura vengono completati, inoltre il numero varia con gli stampi inseriti in sostituzione per quattro o sei rivestimenti per mandata. Il numero di processi di pressatura si collega direttamente solo con la quantità di prodotti finiti. Anche la soluzione più ovvia di installare un sensore induttivo in ogni macchina è apparsa poco percorribile a causa del processo produttivo e dell’eccessiva quantità di lavoro manuale nelle fasi di caricamento e di prelievo. Serviva dunque una nuova strada.
Il cuore di tutti i freni
FRIMA produce da oltre 20 anni rivestimenti per freni e accoppiamenti per applicazioni industriali in formati, dimensioni e materiali praticamente infiniti. L’azienda copre l’intero processo produttivo di questi elementi, a partire dalla realizzazione della mescola dalle singole materie prime, passando per la formatura del prodotto, fino ad arrivare all’imballaggio della guarnizione. I prodotti FRIMA – „the heart of your brake“, questo lo slogan dell’azienda – si trovano dovunque si rendano necessari rivestimenti per i freni: freni a tamburo e a disco, camion, trailer e macchine sparsi in tutto il mondo...e addirittura oltre. “I nostri rivestimenti sono stati utilizzati addirittura nello spazio”, sottolinea con orgoglio il direttore dell’azienda. Ma tornando con i piedi per terra, seppur sempre con gli occhi pieni di meraviglia, citiamo anche l’impiego dei prodotti dell’azienda nell’Olympia Looping, il sistema di montagne russe trasportabili più grande al mondo con ben cinque looping.
Una soluzione precisa e a prova di manomissione
E qualche giro a vuoto deve averlo fatto anche il team di Sören Miossec prima di trovare la soluzione perfetta. All’interno del PLC è stato programmato un nuovo contatore a prova di manomissione. Questo strumento rileva soltanto i processi di stampaggio effettivamente completati, collegandoli a informazioni relative agli stampi utilizzati e registrando il numero di pezzi. Attualmente sono sette le macchine dotate di questo contatore, ma il progetto complessivo prevede l’estensione della tecnologia a tutte e undici le macchine. Ogni PLC è collegato tramite cavo al distributore IO-Link di un fornitore terzo. Inoltre è possibile connettere fino a otto fonti dati con l’io-key® autosen. I dati vengono trasferiti ogni dieci secondi e visualizzati parallelamente sulla medesima dashboard. In condizioni normali questo scenario si realizza in maniera automatica, ad esempio per la visualizzazione dei valori dei sensori di temperatura e di livello. Per il valore “numero pezzi” si sono tuttavia rese necessarie alcune personalizzazioni, implementate in tempi brevi da Patrick Latschan in stretta collaborazione con gli esperti autosen: “abbiamo trovato dei veri e propri partner dall’altra parte. Anche la scelta del modulo IO-Link più adatto per la nostra applicazione è stata frutto della consulenza di autosen.”
Attualmente è stato pianificato il roll-out di questa soluzione sull’intero parco presse. Oltre a ciò, sono già stati candidati altri progetti in cui la tecnologia io-key® potrebbe esprimere il proprio reale potenziale, come ad esempio nel campo del rilevamento automatico dei sensori tramite IO-Link. Tra le altre cose, ad esempio, con il monitoraggio delle presse grazie ai sensori di oscillazione e vibrazione è possibile rilevare lo stato di funzionamento delle macchine, identificando precocemente malfunzionamenti e segni di usura.
A sinistra, la io-key® con il trasmettitore di vibrazioni collegato e a destra con l'alimentazione e le linee del sensore collegate al PLC.
Tutto in un colpo d'occhio
FRIMA, azienda specializzata in pastiglie per freni, utilizza una soluzione io-key® personalizzata per monitorare le sue presse a caldo.
Invece di utilizzare sensori, l'utilizzo delle macchine viene registrato in tempo reale da un contapezzi sviluppato in proprio nel PLC e trasferito al cloud tramite l'io-key®.
Il numero esatto di pezzi è un indicatore importante per la pianificazione della produzione e la soluzione io-key® consente una registrazione precisa senza sforzi manuali.
La soluzione è in fase di estensione all'intero parco presse e sono già in programma altri progetti per il monitoraggio delle condizioni operative tramite sensori di vibrazioni e oscillazioni.
Produttore di pastiglie per freni
FRIMA FRIction MAterial Reibbelag GmbH
Am Rottland 25-27, 58540 Meinerzhagen
frima(at)frima(dot)de
+49 2354 9241-0
www.frima.de
Sensori utilizzati
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