Sensori laser

I sensori di distanza laser di autosen utilizzano il principio di misura del "tempo di volo" per la misurazione precisa della distanza. La luce laser è costituita da un fascio di luce parallelo le cui onde luminose hanno la stessa relazione di fase tra loro (coerenza). La luce laser viene emessa, riflessa sul bersaglio e la riflessione viene rilevata nella stessa custodia. Misurando il tempo di propagazione del segnale luminoso, è possibile misurare con precisione le distanze su distanze molto lunghe.

I sensori di distanza laser non vengono utilizzati solo per il rilevamento della posizione, ma forniscono anche un valore di misura preciso. I sensori di distanza possono quindi non solo determinare se un oggetto è presente o meno, ma anche fornire l'esatta distanza fra i sensori e l'oggetto.

I sensori ottici AL001-AL010 sono sensori a tasteggio, sensori reflex e sensori a barriera con luce laser. La modalità di funzionamento è la stessa di quella dei dispositivi analoghi a luce rossa e infrarossa. Il vantaggio decisivo della variante con luce laser è che, grazie al sottile raggio laser, è in grado di rilevare in modo affidabile anche oggetti molto piccoli.

La luce laser fornisce un piccolo spot luminoso in un fascio che è chiaramente visibile anche a grandi distanze. Questo aiuta ad allineare il sensore e a rilevare in modo affidabile piccoli oggetti a grandi distanze. La luce laser focalizzata è molto intensa, quindi superfici molto diverse possono essere rilevate in modo affidabile anche se esposte alla luce ambientale. La luce laser è pericolosa per l'occhio umano, pertanto durante l'installazione devono essere adottate misure di sicurezza adeguate a seconda della classe laser. Il principio di misura e l'elettronica sono più complessi rispetto ai semplici sensori ottici a luce rossa e infrarossa, per questo motivo i sensori di distanza laser sono un po' più costosi.